Il festival Isole Che Parlano si caratterizza per un originale e avvincente connubio: è tra i primi festival in Sardegna a valutare organicamente la relazione tra la espressioni delle avanguardie metropolitane e la cultura autoctona sarda, traslando questi aspetti nella multidisciplinarietà, collocando siti tra i codici e i generi e l’incodificato utopico dei movimenti artistici anglosassoni e newyorkesi.
L’aspetto onnivoro e avveniristico ha portato alternativamente la manifestazione tra le mura della fortezza di Monte Altura, sulla Roccia dell’Orso, nelle piazze, nelle strade, sulla riva delle spiagge, nelle chiese campestri, nelle tombe dei giganti, nel centro di documentazione del territorio, nel museo etnografico, fino al nuovo Cine-Teatro, coinvolgendo adulti, appassionati di musica innovativa bambini ammaliati da burattini e pupi siciliani. È stata una manifestazione capace di contestualizzare la musica tradizionale lontano dai palcoscenici, riproponendola nei contesti d’origine quali le chiese e le aree campestri.
Festival dalle mille forme per provenienze geografiche, origini culturali, ambiti espressivi, nasce nel 1996 per animare ogni settembre alcuni tra i centri più affascinanti della Gallura. Con un programma sempre all’insegna di tradizione e innovazione, propone concerti, lezioni, incontri, laboratori d’arte e mostre.
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+39 377 08 78 191 |
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ASSOCIAZIONE SARDITUDINE |
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PAOLO ANGELI E NANNI ANGELI |
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Musica |
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