Dalla musica alla letteratura, dal teatro al cinema, dalla danza agli eventi tradizionali, a quelli scientifici e naturali, la Sardegna si distingue per una moltitudine di festival, rassegne e altre realtà in continuo divenire che ne hanno fatto una delle regioni più generose in termini di offerta culturale

Presentazione "Le vie dei Festival" alla Fondazione di Sardegna

Dalla musica alla letteratura, dal teatro al cinema, dalla danza agli eventi tradizionali, a quelli scientifici e naturali, la Sardegna si distingue per una moltitudine di festival, rassegne e altre realtà in continuo divenire che ne hanno fatto una delle regioni più generose in termini di offerta culturale. Fino ad ora è stato però difficile avere una visione d’insieme di questa variegata e mutevole geografia che conta decine e decine di sigle, tra insegne “storiche” e “new entry”. “Le Vie dei Festival - Itinerari spettacolari della Sardegna“ (https://leviedeifestival.it), progetto creato dall’associazione Tajrà, ne offre una panoramica attraverso una nuova mappa interattiva, a portata di clic, che  collegandosi al sito da qualunque dispositivo, smartphone compresi, mette a disposizione informazioni, programmi e collegamenti diretti ai siti e alle pagine social delle diverse iniziative registrate.

È nel potenziale tutto da valorizzare di una regione così ricca di cultura, di tradizioni ancestrali, di storia e di una natura ineguagliabile come la Sardegna, che trova le sue fondamenta il progetto “Le Vie dei Festival“. Perché a sorprendere, oltre agli spettacoli e agli incontri, sono i luoghi e i tempi in cui questi eventi si svolgono e fanno parte integrante di ogni festival, organizzato nelle città o nei centri più piccoli e appartati, magari arrampicati alle falde di una montagna o in riva al mare, con le loro chiesette campestri, i nuraghi, le insenature, gli stagni, i boschi, le necropoli. Un universo ricco e sempre diverso al suo interno che racconta storie, persone, natura, cibo ma anche la voglia di questa terra di proiettarsi verso orizzonti più ampi, di accogliere il meglio della scena mondiale per quanto riguarda arte e cultura, di lanciarsi incontro al futuro con temi scientifici e tecnologici.